Nel panorama del vino, il 2023 si è rivelato un anno di significativi cambiamenti normativi, marcato dall'introduzione di regole più stringenti in materia di etichettatura.
A partire da dicembre 2023, è stata resa obbligatoria la presenza sull'etichetta dell'elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale, una novità che segue l'obbligo di indicazioni sul riciclo introdotto all'inizio dell'anno.
Queste modifiche si ancorano al Regolamento (UE) 2021/2117, che ha subito aggiustamenti e interpretazioni aggiuntive, in particolare evidenziati dalla comunicazione della Commissione C/2023/1190, mirata a chiarire l'attuazione delle nuove disposizioni UE in materia di etichettatura dei vini.
L'adozione dell'etichetta digitale, accessibile tramite un QR code apposto sulle bottiglie, semplifica significativamente l'adempimento alle nuove disposizioni. Queste regole non riguardano solo l'elenco degli ingredienti e le informazioni nutrizionali ma si estendono anche alle etichette ambientali, promuovendo una maggiore trasparenza per i consumatori.
Le norme si applicano a vini e prodotti vitivinicoli aromatizzati prodotti dopo l'8 dicembre 2023, con particolare attenzione alle categorie specifiche per i prodotti vitivinicoli dealcolizzati e alle indicazioni sul tenore minimo di conservazione per quelli con un titolo alcolometrico volumico effettivo inferiore al 10%.
Le informazioni devono essere presentate in modo chiaro e leggibile sull'etichetta, con gli additivi e i coadiuvanti tecnologici utilizzati nella produzione del vino chiaramente indicati. L'uso di strumenti digitali per fornire nuove informazioni è permesso, a condizione che la pagina web a cui il QR code rimanda non sia utilizzata per finalità commerciali.
Le autorità degli Stati membri sono responsabili del controllo dell'etichettatura, con sanzioni amministrative pecuniarie per il mancato rispetto delle disposizioni che possono variare significativamente.
L'introduzione delle nuove norme evidenzia l'importanza della corretta gestione degli imballaggi e della promozione di una raccolta differenziata efficace.
Ciò rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza e sostenibilità nel settore vinicolo.
Le etichette digitali offrono ai consum atori informazioni dettagliate e facilmente accessibili su ogni singola bottiglia, migliorando la comunicazione tra produttori e consumatori e arricchendo l'esperienza di acquisto del vino con informazioni nutrizionali, ambientali e di sostenibilità a portata di mano.
Con le nuove norme a partire da dicembre 2023, e l'approccio progressivo verso l'etichettatura digitale, le cantine hanno l'opportunità di rafforzare la loro presenza sul mercato. La corretta gestione del materiale di imballaggio diventa cruciale per rispettare le esigenze ambientali e normative.
Il Decreto Legislativo, in vigore da settembre 2020, ha già stabilito le basi per una raccolta differenziata adeguata, sottolineando l'importanza delle indicazioni sulla raccolta e dell'etichettatura ambientale.
L'etichettatura apre nuove strade per comunicare direttamente con gli amanti del vino, offrendo loro tutto ciò che c'è da sapere sul vino giusto.
Ogni bottiglia diventa un motore di ricerca personale che guida alla scoperta di storie, valori nutrizionali e pratiche sostenibili.
Con marzo 2024 all'orizzonte, il settore vitivinicolo è chiamato a una rapida evoluzione, sfruttando la tecnologia e la trasparenza per creare un legame ancora più forte con i propri consumatori, trasformando le sfide normative in un potente strumento di marketing e fidelizzazione.
Questo articolo fornisce una panoramica generale sulle potenzialità offerte dall'etichettatura digitale e ambientale del vino e sul suo impatto sulle strategie di fidelizzazione del cliente. Per esplorare ogni aspet to in modo più dettagliato, vi invitiamo a consultare i nostri articoli specifici presenti sul blog.
L'introduzione dell'etichettatura digitale nel settore vinicolo risponde alle aspettative di un pubblico sempre più informato e esigente, aprendo a nuove opportunità di business. La trasparenza e l'interazione diretta con il consumatore emergono come fattori chiave, rafforzando il legame tra produttori e appassionati di vino attraverso la condivisione di informazioni dettagliate sull'etichetta ambientale e altri attributi del prodotto.